Ieri, 30 maggio 2013, all’ombra della madonnina
si sono esibiti i Kasabian, la band britannica che ha scalato le classifiche. Io
non sono certo la fondatrice del funclub ufficiale (per non dire che conoscevo
solo “goodbye kiss”), ma la mia italianità radicata mi impedisce di non
presenziare a tutti gli eventi importanti gratuiti.
Un concerto gratuito di una band importante è
una occasione talmente succosa che persino il clima è stato clemente ed ha regalato
ai milanesi un cielo sorprendentemente sereno. (In barba ad alcuni amici che
hanno bidonato perché temevano la pioggia. Tiè!)
Andiamo per ordine. L’entusiasmo dei milanesi
era tale, che alla seconda canzone il pubblico ha sfondato le barriere di
sicurezza. Confesso che con la mia anima di ottantenne ho pensato ai tumulti
negli stadi e già sentivo puzzi di lacrimogeni.. Ovviamente era sufficiente
rimettere a posto le barriere. Infatti dopo appena 15 minuti il concerto è
ripreso e da lì è stato un crescendo di entusiasmo.
La ciliegina sulla torta è stata una versione
dell’inno di Mameli per tromba. L’atmosfera romantica offerta dalla cornice
della splendida pizza Duomo, l’energia della musica e una vena patriottica che
si gonfia quando un inglese dice “crazia
mlano” e con una tromba suona il nostro inno ha fatto sì che tutta la
piazza iniziasse a cantare “Fratelli d’Italia”.
Al termine del concerto tutti quanti hanno
calpestato il tappetino di vetri di bottiglie (perché aumentare i cestini o
vietare il vetro sarebbero state mosse troppo ganze.. ) e si sono ordinatamente
dispersi con ancora l’adrenalina in corpo e il pensiero che serate del genere
dovrebbe essere più frequenti perché Milano sa essere davvero bella!
Nessun commento:
Posta un commento